INVESTIRE IN UNGHERIA

Perchè triplicheranno i prezzi del mercato immobiliare ungherese

 

Entro il 2013 l’Ungheria potrebbe diventare il nuovo centro logistico dell’Europa centro-orientale. Grazie alla sua posizione geografica Budapest rappresenta oggi la sede ideale per un investimento di lunga durata, soprattutto dopo che è entrata a far parte dell’UE.

 

Come Investire Oggi? Investire in immobili all’estero è la miglior opportunità

Come investire oggi? Molti si fanno questa domanda e si lanciano in improbabili nuove modalità di investire soldi quando l’opportunità migliore è ancora la più antica: investire in immobili. Infatti, per chi non è esperto, e molte volte anche per chi lo è, la borsa e altre modalità di investire si rivelano solo un modo di dissipare velocemente i propri sudati risparmi; questo non avviene invece nel caso di un immobile, che da una rendita dall’affitto e che solitamente si rivaluta nel tempo.
Gli investimenti immobiliari sono quindi certamente gli investimenti più sicuri e rappresentano la risposta alla domanda su come investire in maniera redditizia i propri risparmi.

 

 

 

 

 

15 MOTIVI PER INVESTIRE IN UNGHERIA

 

Abbiamo individuato 15 principali motivi-chiave per cui acquistare una proprietà a Budapest – e in Ungheria per chi investe in terreni – rappresenta una fantastica opportunità di investimento in un Paese che ha di fronte a sé anni di crescita stabile. Infatti, per i motivi qui di seguito, riteniamo fermamente che ora sia il momento migliore per entrare in un mercato che corre verso un continuo sviluppo mantenendo le garanzie che fanno dell’Ungheria – e di Budapest in particolare – una meta di investimento impareggiabile.

1. Budapest è senza dubbio una delle più belle capitali d’Europa e gli investimenti ed il restauro della città sono continui e finalizzati al mantenimento dei tesori storici presenti.
2. Sebbene Budapest sia conosciuta come la 'Parigi dell’Est', la comparazione dei prezzi degli immobili dimostra come questi si quantifichino mediamente in un quinto di quelli di Parigi o, addirittura, di Londra, e in un quarto di quelli di Dublino.
3. Nel Settembre 2007, l'Unione Europea ha approvato un totale di 25 miliardi di Euro da investire in Ungheria nel corso dei prossimi sei anni per accelerare la crescita economica nel Paese e l'effetto di questo enorme afflusso di finanziamenti si sta facendo particolarmente sentire nella capitale ungherese. Gli economisti si aspettano che l'effetto stimolante del finanziamento porti allo stesso boom sperimentato ed ottenuto in Irlanda alla fine del 1990.
Image4. I dati dell’Unione Europea dimostrano che per ogni Euro di finanziamento pubblico si accompagna un Euro di investimenti nel settore privato. L'effetto del massiccio investimento dell'Unione Europea in Ungheria potrebbe, quindi, portare ulteriori 25 miliardi di Euro di capitale privato investito nel Paese.
5. Il regime fiscale favorisce gli investimenti. Dal 1° Gennaio 2008 chi ha investito nel Real Estate in Ungheria non paga plusvalenze sulle proprietà possedute per 5 anni.
6. Forte crescita economica negli ultimi dieci anni, sostenuta da un'economia di mercato aperta e dai massicci investimenti multinazionali. Budapest è il motore della crescita economica in Ungheria, contribuendo oltre il 40% del PIL annuo.
7. L’indice di rischio della politica globale del Settembre 2007 – pubblicato dal gruppo di ricerca Eurasia – mette in risalto come l’Ungheria sia il Paese più stabile al mondo tra i mercati emergenti.
8. L'Ungheria rappresenta la convergenza verso la media comunitaria in termini di tenore di vita e di ricchezza. Il tenore di vita a Budapest – centro del Paese in ogni possibile misura –  è convergente verso la media degli altri Stai europei, più rapidamente e in modo più evidente rispetto al resto dell'Ungheria.
Image9. L’Ungheria è Stato membro dell'Unione Europea dal 2004. Le proprietà, nella sua capitale, rappresentano una “cassetta di sicurezza”, a basso rischio e portatrice di redditività degli investimenti. La crescita del mercato immobiliare Budapest sarà maggiormente sostenuta e in molto più rapido rispetto a quanto stabilito nelle economie come quelle del Regno Unito, della Germania o della Francia.
10. Ungheria si propone di adottare l'euro entro i prossimi 4 anni. L'adozione della moneta unica comporterà tassi di interesse più bassi, ipoteche meno gravose e maggiori investimenti dell'Unione Europea in Ungheria, un Paese che sperimenterà il boom dei prezzi delle proprietà, in linea con la tendenza dei Paesi già aderenti all’euro.
11. L'Ungheria sta investendo ingenti capitali nello sviluppo delle infrastrutture, un elemento essenziale di forza trainante per la futura crescita economica. Negli ultimi cinque anni, in Ungheria, la lunghezza della rete autostradale è raddoppiata. Sono stati aggiunti 177 km di nuove autostrade nel 2006, 100 Km nel 2007 e, ancora, undici nuovi tratti di autostrada verranno costruiti entro il 2010.
12. A Budapest, una quarta linea di metropolitana è attualmente in fase di costruzione. Questo massiccio investimento collegherà il sud di Buda con il Nord Est di Pest e comporterà il boom dei prezzi degli immobili nelle zone circostanti le nuove stazioni della metropolitana.
Image13. Oltre alle nuove autostrade ed ai massicci investimenti nel trasporto pubblico, il governo ungherese ha dato il via alla costruzione di due nuovi ponti sul Danubio, importanti per la decongestione del traffico nel centro città e la semplificazione dell’accesso alla capitale.
14. Budapest è la potenza economica del Paese, ed è anche il centro delle attività di R&D per molte società multinazionali come Nokia e SAP Global, società che riconoscono nell'Ungheria il pregio del posizionamento geografico-strategico e l’alto livello di potenziale intellettuale.
15. Budapest è semplicemente un gioiello in cui è palpabile il piacere di vivere e lavorare. Il trasporto pubblico è a buon mercato ed efficiente ed il costo della vita è più basso rispetto all’Europa occidentale. Il clima è favorevole, il tasso di criminalità è basso e, in generale, il livello di qualità della vita è molto più elevato rispetto a molte capitali europee.
ImageLa convinzione che l’Ungheria sia la localizzazione adatta agli investimenti stranieri si spiega – tra le altre cose e in modo provocatorio – con un’affermazione che da anni circola negli ambienti di analisi economico-sociale: “Il muro di Berlino è caduto a Budapest”. Ciò sta a significare il ruolo pionieristico assunto dagli ungheresi nel superamento della Cortina di ferro, l'avvento della democrazia e dell'economia di mercato in soli quindici anni e il rispetto che il paese si è conquistato praticamente dal nulla.

L'Ungheria, dunque, quale ubicazione ideale, a metà strada tra Occidente e Oriente. Come altri Stati dell'Europa centrale e orientale in rapida crescita, l'Ungheria funge da porta sull'Oriente, soprattutto perché le comuni esperienze facilitano l'intesa con gli altri Stati del ex blocco orientale. L'Ungheria si presta anche come base nelle relazioni economiche con gli Stati balcanici. È un vantaggio anche per i "vecchi" paesi dell'Europa avere all'interno dell'Unione paesi che possono poter fungere da testa di ponte.